La Carta dei Servizi

CARTA DEI SERVIZI DELL’ECOMUSEO LAZIO VIRGILIANO A.P.S.

La CARTA dei SERVIZI dell’ECOMUSEO LAZIO VIRGILIANO A.P.S. è uno strumento di comunicazione e di informazione per conoscere i servizi offerti dall’ECOMUSEO LAZIO VIRGILIANO A.P.S.  La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell’opinione degli utenti.

ART.1

I servizi dell’ECOMUSEO LAZIO VIRGILIANO A.P.S. sono garantiti secondo il principio di uguaglianza che garantisce un uguale trattamento a tutti senza discriminazione e senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica. L’ECOMUSEO LAZIO VIRGILIANO A.P.S. si impegna a rimuovere eventuali inefficienze e a promuovere iniziative volte a facilitare l’accesso e la fruizione alle persone con diversa abilità motoria, sensoriale, cognitiva e agli individui svantaggiati dal punto di vista sociale e culturale. Gli strumenti e le attività di informazione, comunicazione, documentazione, assistenza scientifica alla ricerca, educazione e didattica sono improntati a criteri di obiettività, trasparenza ed imparzialità.

ART.2

Il Centro di interpretazione dell’ECOMUSEO LAZIO VIRGILIANO A.P.S., sito in via Nettunense 270 a Cecchina (Albano Laziale) è il centro organizzativo e di orientamento per tutto il territorio ecomuseale. Nel centro di interpretazione, che funziona anche come centro di studio, ricerca e documentazione, è possibile avere tutte le informazioni e aderire alle iniziative organizzate per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio ecomuseale. L’ingresso al Centro di interpretazione e di documentazione è libero e gratuito con gli orari di apertura stabiliti dal consiglio direttivo.

ART.3

I SERVIZI dell’ ECOMUSEO LAZIO VIRGILIANO A.P.S. hanno le seguenti finalità:

1) la promozione della partecipazione diretta dei cittadini, delle istituzioni culturali e scolastiche, delle associazioni locali alla ricerca dell’IDENTITÀ TERRITORIALE ed alla promozione del SENSO di APPARTENENZA attraverso il recupero delle radici storiche e culturali delle comunità;

2) l’attivazione di percorsi ecomuseali di conoscenza del territorio attraverso mappe di comunità, contratti di fiume, inventari partecipativi, banche del tempo con particolare attenzione ai temi del patrimonio locale nel suo contesto di appartenenza, dell’incontro sociale e del dialogo tra le generazioni;

3) la valorizzazione della DIVERSITÀ e della COMPLESSITÀ dei patrimoni culturali locali che si esprimono nelle memorie (Genius Loci), nelle testimonianze storiche e nella specificità del paesaggio;

4) lo sviluppo del territorio in una logica di sostenibilità ambientale, economica e sociale, di responsabilità civica e di partecipazione dei soggetti, pubblici e privati e dell’intera comunità locale;

5) la cura, la tutela e la salvaguardia dei beni comuni quali l’acqua, l’aria, il suolo, la biodiversità, il territorio ed il paesaggio, le risorse agroalimentari, i beni artistici e culturali;

6) il riconoscimento e la tutela di bacini idrografici come quelli del FIUME INCASTRO, del Rio Torto e della Moletta che nel corso del tempo hanno modificato e modellato il territorio condizionando e favorendo la sua storia;

7) l’individuazione e la realizzazione di nuovi ed innovativi percorsi culturali e naturalistici anche per il loro inserimento nei programmi di valorizzazione territoriale promossi dai sistemi turistici locali;

8) le attività di ricerche scientifiche e didattico-educative relative all’ambiente, alla storia, ai patrimoni immateriali, alle tradizioni ed ai dialetti locali con particolare riferimento alla memoria orale, alle narrazioni e alle dinamiche interculturali del territorio anche attraverso la collaborazione, previa stipula di apposite convenzioni, con università, istituti scolastici ed enti locali, statali e regionali, operatori economici e con altre realtà ecomuseali;

9) l’utilizzo delle nuove tecnologie, dei nuovi media, in particolar modo di quelli interattivi e collaborativi, e delle fonti energetiche rinnovabili;

10) il monitoraggio dei fenomeni di cambiamento, mutazione e trasformazione dei caratteri fisici ed antropici del territorio, al fine di documentare l’evoluzione dell’ambiente naturale e del paesaggio;

11) la valorizzazione e riqualificazione di beni pubblici abbandonati, impianti industriali e produttivi di particolare interesse storico e artistico, strutture sottratte alla criminalità organizzata per riconvertirli in luoghi di interesse sociale, culturale ed ambientale;

12) l’organizzazione di corsi di aggiornamento e di in/formazione, in collaborazione con scuole ed istituzioni, sull’ambiente, la biodiversità, i saperi del territorio e sui mestieri ad esso connessi;

13) laboratori didattici, mostre, riunioni, convegni, cineforum, itinerari culturali, visite animate, spettacoli nei luoghi del Lazio virgiliano per diffondere la consapevolezza di quello che possono fare i cittadini a partire dalla riscoperta del Genius Loci

14) l’organizzazione di uscite, passeggiate, percorsi, itinerari e attività di conoscenza del territorio in linea con i principi del turismo sostenibile.

ART. 5

L’ECOMUSEO LAZIO VIRGILIANO A.P.S. promuove la partecipazione degli utenti, singoli o associati, al fine di favorire la loro collaborazione al miglioramento della qualità dei servizi, individuando i modi e le forme attraverso cui essi possono esprimere e comunicare suggerimenti, osservazioni, richieste e reclami.

ART.6

Gli strumenti relativi alla partecipazione degli utenti sono adottati nel rispetto della riservatezza dei dati personali e sensibili ai sensi della normativa in materia di privacy e, nell’utilizzo, sono del tutto facoltativi da parte del visitatore.

L’utilizzo dei dati e le segnalazioni raccolte vengono impiegate:

– per la programmazione di attività educative, dei laboratori, delle dotazioni

documentarie;

– per il miglioramento delle visite e delle iniziative di promozione;

– per l’avvicinamento di nuovi visitatori e creazione di gruppi di interesse;

– per la formazione e la qualificazione del personale.